Mi sono accorto che, preso dal racconto degli eventi principali che sto vivendo, ho omesso di raccontare alcune delle curiosità più interessanti e strane incontrate finora in Svezia.
La prima è il silenzio mattutino (e non solo) della metro, sia nei vagoni sia nelle stazioni: sembra surreale vedere così tante persone indaffarate e velocissime muoversi in mille direzioni senza produrre il tipico rumore anche di città come Padova, per non parlare di metropoli più grandi. Ed è una peculiarità davvero interessante, in quanto aiuta a iniziare la giornata in modo meno traumatico.
Saltano subito agli occhi altre cazzatine della vita quotidiana: gli svedesi bevono litri di kaffe, una specie di caffè americano, col quale vanno ovunque, fanno la spesa spessissimo e di piccole dimensioni, anche perché le cibarie scadono molto rapidamente.
Infine una nota concernente l'ambito universitario: convinto di trovare moltissimi cinesi, sono rimasto paralizzato dalla visione di una larga maggioranza di studenti di ingegneria chimica provenienti dall'Iran. Impressionante. Va comunque notato che l'università in Svezia è davvero multietnica: a volte sembra che gli studenti svedesi siano la minoranza...e ce l'hanno non solo
gratis, bensì ricevono un finanziamento annuo per studiare!
Il bosco dietro il KTH: incredibile passare dalla città al bosco con quattro passi...