La casa, con enorme sorpresa, è arrivata prima del previsto: sono in doppia con Zaid, un ragazzo franco-marocchino che vive a Paris.
Tutto si sta sistemando, ci sono migliaia di cose da fare e da dire, l'inglese migliora a una velocità incoraggiante e le conoscenza pure. Così si arriva a vedere anche quello che in effetti non va in Svezia, oltre al costo esorbitante della vita: cattive abitudini, posti in cui il divertimento non è tale, comportamenti molto più italiani di quello che uno si aspetterebbe in un paese nordico.
Una scena su tutte: cammini per strada (freddo cane!) e vedi una bella bionda che ti viene incontro. Nello stesso istante in cui pensi "che carina" questa tira uno sputo per terra che manco gli scaricatori di porto a Marghera! Agghiacciante, ma molto comune in Svezia, o almeno in capitale.
Domani si iniziano i corsi: vediamo com'è l'education@kth...
Home, sweet home...




