Finita l'esperienza in Collegio a Padova me ne parto in Erasmus fra una decina di giorni: andrò, se non ci sono altri intoppi, a Stoccolma, a studiare un anno al KTH, il politecnico di Stoccolma.
Più dello studio andrò a fare un'esperienza di vita diversa, lontano da tutto quello che già conosco a scoprire qualcosa di nuovo e, ora come ora, davvero eccitante. Una società nuova, affascinante per la sua fama di grande civiltà, un sistema universitario che appare organizzato ed efficiente, la necessità di arrangiarsi in tutto e per tutto da soli, senza gli aiuti, morali e fisici, che qui ormai non riesco quasi ad apprezzare per l'abitudine.
Parto carico, pieno di entusiasmo per queste sfide che ho voglia di affrontare, di vivere. Parto consapevole che non sarà semplice, ma ultimamente poche cose semplici sono accadute, e dalle difficoltà ho imparato molto più che dalle esperienze tranquille e lineari.
Vorrei usare questo strumento come una specie di diario, come un taccuino su cui annotare tutto quello che mi passa per la testa, tempo permettendo: così da tenere informati chi volesse seguirmi, ma anche così da avere un ricordo di questa esperienza.
Chissà come sarà osservare l'Italia dal "paradiso social-democratico", come definita la Svezia da un caro amico :D
Bye!


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