L'episodio mostra il grado di libertà che si ha in questo paese, visto che era in corso una manifestazione sul tema dell'omosessualità.
Putin, il grande amico di Berlusconi.
E Berlusconi, il premier a capo di un partito chiamato "Popolo delle libertà", che si è sempre definito dalla parte della libertà, non come quei comunisti della sinistra.
E come spiega, allora, la vicinanza di intenti con un liberticida come Putin?
E' coerenza questa?
Oppure il matrimonio col russo è solo un'unione di convenienza?
Altroché le dieci domandone (!?!) della Repubblica: io vorrei luce su cose come queste, sull'assurdità di un uomo che ha costruito la sua vittoria politica su una parola che non conosce e non rispetta.
Ma la cosa più assurda è che c'è una marea di gente che ci crede, pure.
Italia, forza!

